Nella mia carriera ho partecipato a diversi
progetti spaziali (Hipparcos, la Faint Object Camera sull’Hubble Space
Telescope, le missioni cometarie Giotto a Rosetta) e terrestri
(telescopio Copernico di Cima Ekar a Asiago, Telescopio Nazionale Galileo alle Canarie).
Mi sono occupato di astronomia ai limiti quantistici con la costruzione di due fotometri a altissima risoluzione temporale per il Copernico e per telescopi della classe 4 metri.
Ho condotto molte osservazioni con i telescopi di Asiago, con quelli del McDonald Observatory in Texas, di Mount Stromlo in Australia e dell’ESO a La Silla in Cile. Mi sono occupato sia di oggetti del Sistema Solare (Luna, Mercurio, varie comete e asteroidi) che di quelli a distanze cosmologiche come le quasar.
Ho diretto l’Osservatorio Astronomico di Padova e Asiago, il Telescopio Nazionale Galileo, la Scuola di Dottorato in Scienze e tecnologie Spaziali, la Scuola Galileiana. Mi occupo attualmente di divulgazione
scientifica e ho ricevuto per questo nel 2017 il Premio Lacchini dell’Unione Astrofili Italiani.
Sono stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana e mi è stata conferita la Medaglia d’oro dei benemeriti della Cultura e dell’Arte Ho scritto vari libri e capitoli di enciclopedia.
Attualmente sono socio effettivo dell’Accademia Galileiana Patavina e dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, del Comitato Scientifico della Scuola di Studi Superiori ‘G. Leopardi’ dell’Università di Macerata, della Società Italiana di Astronomia, dell’Unione Astronomica Internazionale, socio fondatore dell’Unione Astronomica Europea.